Mindfulness e meditazione in casa: come arredare i vari ambienti

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A causa della vita frenetica che oggi il mondo ci presenta in ogni occasione, come quella lavorativa, familiare o scolastica è importantissimo prenderci del tempo per noi e rilassarci. Il momento, per molti, più bello della giornata è quando finalmente si apre la soglia del portone di casa e ci si mette comodamente in pantofole e rilassati sul divano.

Si sa, la casa offre una completa rilassatezza e distensione dei pensieri e dei muscoli, grazie ai suoi ambienti confortevoli e piacevoli, ma cosa c’è di meglio di una casa arredata con degli ambienti che richiamano la meditazione e il mindfulness?

Che cos’è il mindfulness

Molti non lo sapranno, ma una nuova pratica chiamata mindfulness sta letteralmente spopolando in tutto il mondo. Ma cosa si intende realmente per minfulness? Il termine ha origine inglese e possiamo intenderlo come consapevolezza. Esatto, avete capito bene.

La descrizione del termine non è facilissima, ma è più uno stile di vita che va metabolizzato e concepito. Il mindfulness si avvicina molto alla meditazione, derivante dal buddhismo classico e ci aiuta ad avere un approccio con la quotidianità e con lo stress che tutti i giorni subiamo.

Questo status mentale e pratica non ha nulla a che vedere con le tecniche di rilassamento, ma aiuta a guadagnare un beneficio psicofisico poiché grazie ad esso riusciamo ad accettare meglio tutte le situazioni che ci circondano nell’arco della giornata, da quelle più spiacevoli a quelle meno antipatiche e stressanti.

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Arredare la casa in stile mindfulness

Arredare la casa in stile mindfulness non è difficilissimo, basta semplicemente seguire dei piccoli suggerimenti per ottenere dei risultati al top. Ovviamente bisogna sempre avere in considerazione le dimensioni della nostra abitazione e del numero delle stanze a disposizione, ma con alcuni accorgimenti potremo riuscire tranquillamente nell’intento.

D’altronde seguendo uno stile di vita legato al mindfulness o alla meditazione non avremo problemi a mantenere la calma e ad essere pazienti al fine di trovare tutti gli oggetti e i mobili necessari al perfetto arredamento in stile mindfulness.

I colori delle pareti

La prima cosa dalla quale partire per ottenere un perfetto stile mindfulness è sicuramente il colore delle pareti nei vari ambienti. Si sa che i colori molto accesi sono da evitare, quindi niente blu acceso, rosso fuoco, viola o arancione, che sono assolutamente da evitare.

Per avere una sensazione di rilassatezza ed energia positiva, quindi, è sicuramente meglio puntare su colori chiari o pastello. Molto indicato per la camera da letto è il color vaniglia o beige, ma si può tranquillamente puntare anche sul tradizionale bianco.

Per le altre stanze, come ad esempio il salotto grande o piccolo che sia possiamo sbizzarrirci con tinte tenui che richiamino il lavanda, l’azzurro chiaro, cenere o il verdino. Ovviamente ci sono da seguire delle regole ben precise: i colori delle pareti non devono assolutamente cozzare con i colori dei mobili, ma essere sempre abbinati.

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Le tinte dei mobili

Anche per i mobili lo stile mindfulness richiede qualche piccola accortezza. Non bisogna farsi lasciare trasportare da stili troppo pesanti che richiedono un mobilio troppo scuro e arzigogolato, ma bisogna puntare su delle linee semplici e lisce.

Un ambiente rilassante necessita, come detto anche per le pareti, di colori tenui e sobri che richiamino alla meditazione e alla spensieratezza. Il legno, che emana calore, può essere utilizzato, ma se usato nei colori naturali o rovere.

Per chi volesse usare altri materiali può optare per mobili di laminato o d’acciaio, rimanendo fedeli a tutti gli oggetti presenti negli ambienti nei quali si vogliono posizionare. Bellissimo è l’abbinamento del bianco con il color lino, grezzo paglia o iuta.

Puntare sul comfort

Tutto quello che richiede lo stile d’arredo mindfulness è racchiuso in una sola parola: comfort. Esatto, è proprio così. Quando pensiamo all’arredamento dei nostri ambienti dobbiamo pensare prettamente a un fattore, la comodità.

Avendo presente questo suggerimento, quindi, bisogna puntare tutto sull’acquisto di mobili comodi confortevoli. Possiamo spaziare su vari mobili, come letti, divani, poltrone, sedie da pranzo o puff. Un’altra alternativa carina, che sta letteralmente spopolando è quella di utilizzare amache o altalene in corda messe all’interno.

Anche per quanta riguarda gli ambienti esterni, invece, oltre le amache, possiamo puntare tutto su comodissime e bellissime poltrone lounge o dondoli con cuscini morbidi. Molto in voga anche i bancali riciclati ed assemblati a forma di sofà e poltrone. Ecco, in questo bisogna essere sicuri che le imbottiture rispettino i criteri di comfort e comodità che richiede lo stile mindfulness.

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Il profumo ideale

L‘aroma terapia contribuisce tantissimo a donare rilassatezza e spensieratezza ed è proprio per questo motivo che anche la profumazione degli ambienti della nostra abitazione è importantissima. Oggigiorno molte sono le alternative che ci possono regalare sensazioni olfattive piacevolissime, l’importante è scegliere quella più adatta a noi.

Dunque, la base è molto semplice: come prima cosa bisogna capire quale sia la profumazione più adatta alla propria persona, quindi se si gradiscono più delle profumazioni dolci o agri, intense o più delicate.

Possiamo, per completare il nostro arredo mindfulness, acquistare dei profumatori d’ambiente, candele o incensi. Ci sono anche degli oli essenziali per spargere nell’aria gradevoli e piacevoli odori. Moltissime sono le alternative per quanto riguarda le profumazioni.

Ad esempio c’è il sandalo, i frutti rossi o la brezza marina. Chi ama gli agrumi può optare per profumi al limone, arancia o mandarino. Insomma, potete spaziare davvero tanto a seconda del vostro gusto personale. Tutto quello che occorre per avere rilassatezza è semplicemente fantasia ed eleganza.