Moda giovani Made in Italy

La situazione economica da un paio di anni a questa parte è alquanto traballante, ma la Moda e il Made in Italy sembra proprio non conoscere crisi.
Secondo gli ultimi dati, emersi nel correggere il bilancio del nostro paese, in funzione delle richieste dell’Unione Europea, la moda nel 2016 ha portato un utile di più di 550 milioni di euro.

La moda negli anni ha coinvolto i diversi ambiti sociali, i giovani però sono quelli ché più ne hanno tratto vantaggio, mettendo in luce un diverso modo di vestire ispirandosi alla propria realtà urbana, il mascheramento e le diverse decorazioni indossate, costituiscono lo strumento di comunicazione attraverso il corpo.

Il futuro del Made in Italy oggi è nelle mani dei giovani, ci sono nuovi volti che sono in grado sicuramente di sfondare negli anni a venire nel modo della moda portando alto il nome dell’Italia.
Qui di seguito alcuni nomi da tenere a mente e da seguire:

Gianni Serra
Nato ad Alghero ha frequentato l’Istituto Marangoni a Milano, di seguito ha lavorato a Roma come costumista, fotografo, e stilista per riviste di moda. La svolta si è avuta nel 1998 entrando in società con Misiti Gianluca. Realizza capi di nicchia, pochi capi perfetti nel genere e nello stile. Viene chiamato lo stilista “minimalista”.

Silvio Betterelli
Nato a Macomer oggi è considerato un vero e proprio talento emergente nella moda del Made in Italy. Linee asciutte, giochi di volumetrie e passione per lo chiffon questo lo rendono unico e come molti affermano di “tendenza”.

Sara Lanzi
Nata a Perugia è già un nome affermato nel Made in Italy. C’è un solo modo per descrivere il suo talento” una tavolozza un quadro in bianco e nero e qualche spruzzo di colore qua e là”

Gabriele Colangelo
Pur non avendo fare studi specifici nel settore moda è figlio d’arte, artigiani nel settore delle pellicce. Ha lavorato per grossi e importanti nomi come Versace, Cavalli, Burani, e da li ha imparato il mestiere. Nel 2008 si reca in India dove apprende l’arte dei ricami, come torna in Italia presenta una sua collezione, da allora nessuno lo ferma più. Le sue creazioni si possono definire in tre parole: “linea, decoro, colore”.

Vivetta Ponti
Nata a Firenze, dopo gli studi in lingue, ha avuto la fortuna di entrare a lavorare come assistente designer presso l’ufficio stile di Roberto Cavalli, specializzandosi in ricami e stampe. nel 2008 ha vinto il premio a Parigi, come la migliore stilista emergente, e da quel momento si sono aperte tante strade, infatti un anno dopo fonda il proprio marchio e sfila al white di Milano nel 2010. Vestire alla Vivette è una vera e propria filosofia di vita, dai colli rotondi, alle gonne voluminose in popeline ai fiocchi.

Barbara Boner e Simona Tagliaferri
Simona Tagliaferri esperta in gemme ed appassionata di architettura, abbina l’abbigliamento all’accessorio dalla borsa al gioiello.
Barbara Boner nasce in Italia ma con una formazione apolide, infatti la sua infanzia si divide tra Boston, Londra, Toronto, Whashington e l’Italia. Le sue borse si fanno conoscere ed apprezzare a Parigi nel 2010 e da quel momento diventano un punto fermo nella vita di ogni donna.

Tutto il Made in Italy  come anche camerahumana.eu , è portato avanti con delle regole precise quali, l’eccellenza e la qualità, senza eccedere nei prezzi. Il mercato oggi non perdona, bisogna attenersi alle nuove regole di vita, senza tralasciare l’eleganza e la sobrietà con un pizzico di fantasia e stravaganza.