Come scegliere la giusta lampada a sospensione per il tavolo da pranzo?

illuminazione cucina

Oggi più che mai, arredare casa significa personalizzare profondamente ogni ambiente, in modo da renderlo proprio e da conferire un’ottima prima impressione a chi la visita. Per questo motivo sempre più persone dedicano un ammontare di tempo considerevole a cercare i complementi d’arredo che si sposano maggiormente coi loro gusti, in modo tale da poter rendere ogni ambiente unico e perfettamente combaciante coi propri gusti personali.

Sebbene diverse persone continuino a seguire le tendenze in fatto di arredamento quando arriva il momento di comporre i vari locali della casa, sono sempre di più le famiglie, le coppie e i singoli che, invece, remano controcorrente o, comunque, si rifanno ben poco alle mode, puntando a soluzioni del tutto personali. Negli ambienti domestici un ruolo molto importante è ricoperto dall’illuminazione.

Avere la giusta luce in ogni luogo della casa, infatti, vi permetterà di godere al meglio di ognuno di essi, creando la giusta atmosfera in funzione del contesto. Nella sala da pranzo il discorso sembra amplificarsi e, per questo motivo, in molti adottano le lampade a sospensione per impreziosire casa. Si tratta di un complemento d’arredo di grande importanza, in grado di fornire illuminazione durante i pasti, ma anche per rendere più eclettica l’estetica generale dell’ambiente. nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulle lampade per il tavolo da pranzo a sospensione, in modo da fornirvi gli strumenti giusti per poterla scegliere al meglio.

Dimensioni

La prima cosa su cui vi suggeriamo vivamente di soffermarvi quando scegliete la lampada a sospensione per il tavolo da pranzo è la grandezza della stessa. Le dimensioni del complemento devono tenere conto di quelle del tavolo, ragionando in proporzione. Ad esempio, una buona regola generale può essere quella di scegliere una lampada che copra il tavolo per circa il 50/75% in larghezza.

Altro aspetto importante da considerare è l’altezza del soffitto. Per scegliere una lampada a sospensione come complemento d’arredo sarebbe consigliabile avere un soffitto alto. In ogni caso, ci sono soluzioni differenti. Le lampade più diffuse sono distanti circa 75/90 centimetri dal tavolo, mentre quando il cavo lo permette è possibile scegliere modelli a catena.

Quale luce scegliere?

Un altro fattore importante è relativo al colore della luce che si sceglie per la propria lampada a sospensione. Le alternative sono tre: luce calda, neutra o fredda e, in generale, le persone scelgono in funzione dello scopo dell’illuminazione e dello stile della stanza. Di sicuro, in una sala da pranzo si può considerare una luce calda, più amichevole ed accogliente; ideale per creare un’atmosfera intima e rilassante. La luce neutra può essere una soluzione altrettanto confortevole, soprattutto per chi, a tavola, non siede soltanto per consumare pasti, ma anche per leggere, prendere appunti o lavorare al PC. La luce fredda è molto più pratica, ma poco adatta a creare atmosfera. L’importante è trovare equilibrio tra stile della stanza, illuminazione naturale e preferenze personali.

Materiali e colori più adatti

Infine, bisogna sbizzarrirsi con l’estetica del complemento. Una lampada a sospensione deve spiccare e, per questo motivo, occorre cercare elementi dal design ricercato che si sposino bene con l’ambiente in cui andranno ad inserirsi, seppur scegliendo tenendo conto delle preferenze personali e, ovviamente, del budget quando necessario. In genere, le lampade a sospensione sono in metallo, vetro, legno e, talvolta, tessuto, mentre sui colori c’è l’imbarazzo della scelta, anche se le tinte neutre rappresentano una soluzione confortevole e sicura. Chi intende, invece, prendere spunto dai modelli diventati famosi per l’unicità del design, suggeriamo di dare un’occhiata a PH Artichoke di Poul Henningsen, Taraxcum e Skygarden.