La bella Vicenza è anche soprannominata la città del Palladio, dal nome dell’architetto che proprio qui progettò la maggior parte delle sue opere nel tardo Rinascimento italiano. Grazie ai numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio, che ad oggi costituiscono parte importante della ricchezza artistica della città, Vicenza è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Un luogo perfetto ed ispirazionale dove, nel 1987, i fratelli Flavio e Franco Albanese unirono le forze per iniziare un nuovo percorso fianco a fianco. Questo percorso prende il nome di Asastudio.
Studio architettura Vicenza: la storia di Asastudio
Asastudio è stata, ed ancora è, la naturale evoluzione dei molteplici interessi dei suoi fondatori. Ad oggi è considerata una tra le principali firme italiane nel campo della progettazione architettonica su diversa scala: dall’interior design fino ad arrivare a vere e proprie strategie urbane.
Un approccio interdisciplinare, contemporaneo e di design fanno di Asastudio ben più che un semplice studio di architettura a Vicenza, ma disegnano l’immagine di un grande brand conosciuto a livello nazionale che sviluppa concept creativi e funzionali in diversi campi di applicazione.
I settori in cui Asastudio lavora sono infatti molteplici: retail, editoria, hospitality, spazi espositivi ed installazioni site specific. Un portfolio che racchiude in sé progettazioni molto importanti, costruito in oltre trent’anni di attività.
Tra gli interventi più significativi progettati da Asastudio ricordiamo sicuramente gli headquarter di Neores, la sede della nuova Fiera di Vicenza, il Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca, la Rinascente di Palermo, Lindower22 di Berlino (compound multitasking e culturale), e l’HTM Hybrid Tower sita in Venezia.
Diversi i lavori che hanno contribuito al grandissimo successo di Asastudio, anche grazie alla pubblicazione degli stessi sulle maggiori riviste specializzate internazionali.
Dal capoluogo berico a Pechino: la storia di questo studio di architettura è costellata di importanti riconoscimenti, ottenuti proprio grazie ad un approccio diverso da quello tradizionale.
L’architettura, secondo Asastudio, è composta da più discipline tra loro complementari e non è un mero lavoro di progettazione su carta o su PC. Un approccio innovativo, visionario e riconoscibile che ha contribuito all’accrescimento del nome di Asastudio, il quale ad oggi conta ben tre sedi in Italia ed in Europa: l’headquarter di Vicenza, il luogo magico in cui tutto è nato, ed i distaccamenti di Milano, capitale della moda e del design, e di Berlino, città iconica dal punto di vista della modernità e del design.
Multitasking, multidisciplinare, multiscala. Queste sono le chiavi di Asastudio.